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Immagine della copertina del rapporto Recovery learning

UNICEF E EDUCATION COMMISSION: NUOVO RAPPORTO SULLE COMPETENZE GIOVANILI

In occasione del  15 luglio, World Youth Skills Day - Giornata Mondiale delle competenze giovanili - Education Commission e UNICEF hanno diffuso il rapporto Recovering learning: Are children and youth on track in skills development?, un'analisi sullo sviluppo delle competenze dei bambini e dei giovani di tutte le fasce di età.

Dall'analisi emerge che quasi tre quarti dei giovani tra i 15 e 24 anni in 92 Paesi - con dati disponibili - non riescono ad acquisire le competenze necessarie per esprimere le proprie potenzialità, in particolare per quanto riguarda le future opportunità di lavoro.

  • A circa 10 anni, la maggior parte dei bambini nei Paesi a basso e medio reddito non è in grado di leggere e comprendere un testo semplice.
  • In almeno un Paese su tre a basso reddito con dati disponibili, oltre l'85% dei giovani è fuori strada per quanto riguarda il conseguimento di competenze di livello secondario, digitali e specifiche per il lavoro.
  • I dati provenienti da 77 Paesi mostrano che meno di tre quarti dei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni hanno uno sviluppo adeguato in almeno tre di quattro ambiti delle competenze.

È una crisi di competenze che interessa i Paesi di tutto il mondo ed è particolarmente critica tra le comunità più povere. 

"Per dare ai giovani le migliori possibilità di successo e recuperare le perdite di apprendimento dovute alla pandemia, dobbiamo sostenerli in modo olistico. Ma non possiamo recuperare ciò che non misuriamo. Dobbiamo sapere a che punto sono i bambini e i giovani nello sviluppo delle competenze di cui hanno bisogno e monitorare i loro progressi. Ecco perché l’Education Commission, l'UNICEF e i partner hanno lavorato per colmare le lacune critiche in termini di dati, tra cui il lancio dell'Orologio mondiale delle competenze per aiutare a tracciare i progressi e sensibilizzare i giovani sul raggiungimento delle competenze in tutto il mondo, in modo da poter intervenire con urgenza per preparare questa generazione a prosperare in futuro", ha dichiarato il Direttore Esecutivo dell’Education Commission Liesbet Steer.

L'UNICEF e l’Education Commission esortano i governi a raggiungere ogni bambino con un'istruzione di qualità e ad abbattere le barriere che li espongono al rischio di abbandono; a valutare i livelli di apprendimento dei bambini e a fornire lezioni di recupero su misura per portarli al passo; a dare priorità alle competenze fondamentali per costruire una solida base per l'apprendimento nel corso di tutta la vita; a sostenere la salute e il benessere psicosociale fornendo un supporto olistico. Il rapporto sottolinea la necessità di disporre di dati più ampi sul divario di competenze tra i bambini e i giovani in tutte le fasce d'età.

Qui il rapporto completo (inglese, arabo francese e spagnolo) Recovering learning | UNICEF